Paura a Monaco, “minaccia islamista seria e imminente”
01 Gennaio 2016
Le notizie giunte ieri dalle capitali del mondo ci hanno descritto un Capodanno all’insegna se non della paura certamente della sicurezza.
La Polizia di Monaco stanotte ha messo in guardia da "una serie e imminente minaccia" del terrorismo islamista, parlando di un attacco nel primo giorno dell’anno e chiedendo alla popolazione di stare lontana dalle stazioni della città. "Abbiamo informazioni credibili su un attacco imminente", ha detto alla Associated Press il portavoce della polizia della città tedesca.
Sempre secondo la polizia, la minaccia verrebbe da un gruppo islamista che avrebbe progettato una serie di attentati nella città. Sarebbero almeno sei le persone sospettate per gli attacchi, secondo la Bild, legate a Isis. Il sindaco di Monaco ha sospeso i suoi festeggiamenti e la città vive una notte di paura.
Bruxelles ha rinunciato ai fuochi d’artificio e agli eventi di piazza, in Belgio la polizia ha eseguito altri sei fermi e sette perquisizioni, con un arresto: il decimo sospettato della strage di Parigi. L’uomo fermato, 33 anni, origine belga, è la decima persona collegata agli attacchi che hanno sconvolto la capitale francese il 13 novembre scorso. di 33 anni ed e’ la decima persona legata agli attacchi del 13 novembre nella capitale francese.
Parigi invece non ha rinunciato a festeggiare, le autorità hanno dato via libera a una grande manifestazione pubblica sugli Champs Elysees, la prima dopo il 13 novembre. Vietato portare bottiglie o bicchieri di vetro in piazza, divieto di portare petardi, 11 mila agenti schierati in città. "Oltre centomila fra poliziotti e gendarmi" in tutta la Francia, secondo il ministro degli Interni Cazeneuve.
Si festeggia anche a Londra, dove gli agenti mobilitati sono 3 mila. 15 mila poliziotti sulle strade di Mosca, dove la Piazza Rossa è rimasta chiusa al pubblico. Due giorni fa, l’attentato in Daghestan che ha messo in guardia il Cremlino. Bottiglie stappate a Berlino, dove però sono stati posti dei varchi di ingresso e aumentati alla Porta di Brandeburgo.
Anche gli ingressi del tradizionale "concertone" di Capodanno a Roma, che quest’anno si è svolto al Circo Massimo, sono stati controllati. 800 uomini a disposizione della Questura nella Capitale, insieme a 750 vigili urbani. In Spagna, il Governo ha da poco alzato l’allerta terrorismo; 600 agenti sono stati mobilitati a Madrid, nella piazza Puerta del Sol, con un limite di 25 mila ingressi.
A New York occhi puntati su Times Square e 10 mila agenti sulle strade della città. Nella Grande Mela la paura è tanta, dopo che il ‘ministero’ della giustizia Usa ha confermato che l’Fbi ha arrestato un uomo che avrebbe pianificato un attacco per la notte dell’ultimo dell’anno. L’accusa è aver tentato di fornire sostegno allo Stato islamico. L’uomo, Emanuel Lutchman, era stato reclutato via web.
In Turchia sono stati cancellati centinaia di voli, complice anche il maltempo. Ad Ankara sono stati fermati due uomini giunti dalla Siria e collegati a Isis: avevano le cinture esplosive già pronte e e pensavano di farsi saltare in aria in centro, nel quartiere di Kizilay.
Forse per esorcizzare l’allarme terrorismo globale, a Sidney, dove il 2016 è arrivato prima che altrove, è andato in scena un grandioso spettacolo di fuochi di artificio.