Pd, Alfonso (IU): Resa dei conti rimandata ma acque in casa Renzi ancora agitate
21 Marzo 2016
di Redazione
"Renzi ha fatto slittare la direzione del Pd al 4 aprile, in segno di lutto per la morte in Spagna delle giovani italiane in Erasmus, un cordoglio al quale Italia Unica si associa con commozione e rispetto", lo afferma in una nota Lelio Alfonso, coordinatore nazionale di Italia Unica, il movimento guidato da Corrado Passera.
"Un evento tragico ha rimandato quindi la resa dei conti nel partito," prosegue Alfonso, "ma i problemi restano tutti sul tappeto, né il clima interno lascia presagire che queste due settimane possano portare a una tregua in vero spirito pasquale. Le acque in casa Renzi restano agitate. Sempre più il Pd sta assumendo le caratteristiche di partito personale, dove il capo tutto può e tutto decide".
"Eclatante il caso del referendum sulle trivelle, per il quale la posizione non è stata discussa in alcun organismo collegiale. Politicamente ben più significativo e dirompente l’ingresso in maggioranza di Verdini e dei suoi voti, trangugiati da una minoranza sempre più consapevole che una scissione la condannerebbe al silenzio e giustificati dal premier con sprezzante disinvoltura".
"Renzi alza i toni, polverizza il dibattito a colpi di fiducia, zittisce le voci dissonanti e sbandiera i soliti risultati da 0 virgola", conclude Alfonso. "E nel frattempo distoglie l’attenzione da una economia in stallo se non peggio e dai guai giudiziari di ministri, alleati e accoliti. Se Verdini può essere condannato e accolto con entusiasmo in maggioranza, cosa importa se il caso di Banca Etruria lambisce il governo?".