Pd. Berlusconi: “Sinistra senza leader e idee, sa solo insultare”
03 Luglio 2010
di redazione
«La sinistra continua nel modo con cui tutti vedono: senza leader credibili, senza idee, senza progetti; sa solo insultare, calunniare, deformare la realtà». Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, intervistato dal direttore del Tg 4 Emilio Fede.
«L’ostilità preconcetta dell’opposizione di sinistra -ha detto il premier- è un’anomalia tutta italiana. Soprattutto nei momenti di crisi ci sarebbe bisogno di un confronto politico serrato, ma sereno, nell’interesse del Paese. Invece ci troviamo di fronte a una raffica sistematica di no su tutto, senza che ci venga fatta una sola proposta alternativa». «Questa legislatura -ha ricordato ancora Berlusconi- era nata sotto il segno del rinnovamento della politica e l’allora segretario del Partito democratico aveva assicurato di voler fare un’opposizione costrutiva e la disponibilità a fare insieme le riforme istituzionali». «Poi abbiamo visto come è andata a finire, il Partito democratico ha già cambiato tre segretari, si è indebolito seguendo l’ala più giustizialista e illiberale del centrosinistra. Quindi noi dobbiamo andare avanti da soli, a me non riesce a demoralizzarmi nessuno, andiamo avanti continuando a realizzare tanti ottimi risultati per il bene dell’Italia e degli italiani».
Poi il premier ha parlato della stampa in Italia. «In Canada ho detto che ci vorrebbe uno sciopero contro i giornali. Ho fatto una provocazione doverosa e l’ho fatta dopo aver visto i titolo dei quotidiani. La stampa ha certamente come funzione essenziale oltre a quella di informare correttamente, anche quella di controllare il potere. Ma la storia recente ed attuale del nostro Paese ci insegna che troppo stesso siano di fronte ad un’informazione schierata e a senso unico che non esita a disinoformare e che sostiene che non c’è libertà di stampa in Italia è una falsità assoluta», ha detto il Cavaliere. «Voglio sottolineare – aggiunge – che nella missione all’estero non solo siamo stati protagonisti al G8 e G20 come invece nessuno ci ha riconosciuto ma, abbiamo firmato accordi importanti e in Brasile e a Panama. Io – aggiunge – continuo a lavorare per risultati concreti».