Pd in confusione su Verdini, Orfini sulle primarie: “Solo per centrosinistra”
03 Marzo 2016
di redazione
Matteo Orfini (Pd) tenta di chiudere una volta per tutte la polemica legata all’ingresso di Verdini in maggioranza. E lo fa attraverso il account Twitter: "Se davvero Verdini ha voglia di primarie, convinca la destra a organizzarle. Le nostre sono off limits per chi non è di centrosinistra". Secondo alcune indiscrezioni, da fonti non rivelate, pubblicate sulle pagine di Repubblica, i parlamentari di Ala avrebbero pronta una strategia in più mosse tutta al sostegno del Governo. Anzitutto sarebbero disposti a dare una mano ai candidati renziani alla prossime amministrative. E lì dove possibile, presentare liste civiche alleati con il Pd. Addirittura i verdiniani sarebbero prontissimi ad aiutare Sala a Milano e votare Giachetti alla primarie del partito democratico di Roma.
La sola ipotesi che Verdini possa intervenire alle primarie del Pd di Roma, accende la polemica tra i due principali protagonisti: Giachetti e Morassut. Quest’ultimo a Radio24 ha subito attaccato: "L’appoggio di Verdini è quello che mi divide da Giachetti, vorrei chiedere ad Orfini se Verdini fa parte della coalizione". Immediata la replica di Giachetti su twitter: "Quello che mi divide da Morassut è che mentre lui parla in radio di Verdini io vado dove i romani denunciano caos". Morassut controreplica, allora, via twitter: “Io ascolto Roma da molti anni (come sai), ma Verdini è un problema diverso (come sai).”
Il leader della minoranza dem, Speranza, che non ha voluto lesinare commenti dal primo istante in cui è scoppiata la polemica ha denunciato: “La scelta di Verdini di partecipare alle primarie del Pd sostenendo i candidati renziani è la naturale conseguenza dell’ingresso di Ala nella maggioranza di governo. Finora accolti, da molti ma non da non da noi, a braccia aperte”. E ha poi aggiunto : “Oggi il presidente del Pd Orfini ha dato lo stop a Verdini che vuole partecipare alle nostre primarie. Meglio tardi che mai. Ora però ne parli con Renzi, temo abbiano idee diverse”.
Proprio in questi giorni Bersani aveva parlato di un “trasformismo" che “preoccupa perché sposta l’asse del governo su posizioni che non sono più di centrosinistra”. E Massimo D’Alema, aveva caricato i toni: ”Non mi stupisce l’alleanza con Verdini. Credo che il rapporto tra Renzi, Lotti, il gruppo fiorentino e Verdini sia un rapporto di amicizia e di solidarietà che viene da molto lontano. Si dice che Verdini lo abbia anche aiutato durante le primarie per fare il sindaco di Firenze”. Anche Di Battista (M5S) via Twitter dice la sua: "Prima era Buzzi, oggi è Verdini che sostiene il Pd a Roma e Orfini recita la parte dello ‘schizzinoso’ dimenticando che ci governa insieme".