Pd: Mineo lascia il gruppo: “Contro di me inaccettabile processo sommario”
28 Ottobre 2015
di redazione
Corradino Mineo lascia il gruppo del Pd al Senato. La decisione a seguito dello scontro con Luigi Zanda durante l’assemblea di ieri dei senatori dem.
"Ho provato fino all’ultimo a restare nel Pd ma non è stato possibile". Così il senatore Mineo sulle sue dimissioni dal gruppo del Pd in seguito all’assemblea di ieri in cui il capogruppo dei senatori democratici Luigi Zanda ha affrontato il “caso Mineo” parlando di incompatibilità fra l’esponente della minoranza dem e il lavoro del gruppo.
"Dopo due ore e mezzo di dibattito, – spiega – ridurre il dissenso a una questione disciplinare è buffo e grottesco. Mi è stato contestato un tweet sulla scuola o il fatto che il Movimento 5 Stelle abbia applaudito un mio intervento. Vado nel gruppo Misto e con i vari compagni in giro per l’Italia provo a vedere se ci sono le forze necessarie per opporsi alla deriva plebiscitaria imposta dal Presidente del Consiglio e per costituire un grande gruppo politico di sinistra".
"Ho chiamato poco fa Corradino". Stefano Fassina “accoglie” Corradino Mineo tra i “fuoriusciti” Pd. "Lavoreremo insieme", spiega ai cronisti alla Camera. Intanto sulla legge di Stabilità. Ma anche per il progetto di dar vita a nuovi gruppi in Parlamento con Sel. "Contestualmente agli emendamenti comuni alla Stabilità dovremmo far nascere i gruppi. Alla Camera ma anche al Senato", dice Fassina. Ci saranno altre uscite dal Pd? "Non mi piace fare numeri. Certo ci sono riflessioni in corso".
Per D’Attore, della minoranza Pd, "non ci sarà l’ora x della scissione del Pd con uscite in blocco, ma se il Pd conferma questa rotta di governo e la sua mutazione genetica, il processo di distacco di parlamentari e militanti è destinato a intensificarsi nelle prossime settimane e mesi. L’addio di Corradino Mineo, già capolista in Sicilia e figura che ha arricchito il Pd, -osserva D’Attorre – è l’ulteriore segno di un disagio molto profondo. Mi stupisce che ogni volta si vada avanti con una scrollata di spalle".