Pd: non fu truffa, assolta segretaria Bersani. “Fatti inesistenti”
24 Luglio 2014
di redazione
Cade con la sentenza del Tribunale di Bologna l’accusa di truffa per Zoia Veronesi, segretaria storica dell’ex leader del Pd, Pierluigi Bersani. La Veronesi era stata accusata di lavorare per Bersani a Roma mentre percepiva lo stipendio dalla Regione Emilia Romagna. Pierluigi Bersani ha commentato su Facebook la notizia: "È finita come doveva finire e come non doveva nemmeno cominciare. Se la vita di una persona perbene come Zoia Veronesi è stata passata ai raggi X e se il suo nome è finito in prima pagina per fatti inesistenti, è solo perché è stata la mia segretaria". Bersani conclude: "Si potrà dunque capire la mia soddisfazione". Assolto anche Bruno Solaroli, ex capo di gabinetto del presidente dimissionario Vasco Errani.