Pd, primarie Napoli: Bassolino e l’ennesimo post al veleno su Facebook

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Pd, primarie Napoli: Bassolino e l’ennesimo post al veleno su Facebook

19 Marzo 2016

Terzo atto: ieri Antonio Bassolino ha presentato il suo terzo ricorso. Questa volta l’ex sindaco impugna il risultato delle primarie del centrosinistra a Napoli  con un ricorso davanti alla Commissione di garanzia nazionale, chiedendo di ripetere il voto nei cinque seggi (2 nel quartiere di San Giovanni, 1 a Piscinola e 2 a Scampia) in cui sono state registrare irregolarità. L’annuncio della presentazione del nuovo ricorso lo ha dato lo stesso Bassolino ieri con un post su Facebook. 

 

Il leader vincente del “passo dopo passo” lentamente trasformatasi in “ricorso dopo ricorso”, da quando l’ex sindaco, governatore e ministro ha cominciato a chiedere l’intervento del Pd nazionale dopo le “gravi irregolarità” registrate fuori ai seggi di alcuni quartieri di Napoli, nelle primarie del parricidio.
La commissione dei garanti della coalizione per le primarie di Napoli ha già respinto i due ricorsi. E l’ex potentissimo presidente della Campania non si arrende. Ha inviato un nuovo appello alla commissione di garanzia del Pd nazionale.
Bassolino non molla. Anche oggi, come ieri e l’altro giorno, un nuovo post che piccona l’immagine del Pd. “Senza rivotare nei seggi contestati le primarie di Napoli sono delegittimate. Lo dicono tutti. Tranne il Pd?”, scrive l’ex sindaco. 

 

Ma guai a porgli la domanda diretta: si candida a sindaco con una lista alternativa ai democratici?
Ma Bassolino non svela di un centimetro la sua strategia.
Da Roma, nessun risposta, per ora. La commissione nazionale di garanzia del Pd deciderà tra una settimana, il 23 marzo, sul suo ricorso. I vertici dem sono tutti al fianco della Valente. “Antonio non  fare un autogol”, invoca adesso l’ex figlioccia. Lui neanche la nomina. Chiede “verità e rispetto per tutti gli elettori delle primarie”. Come la goccia. 

 

Il braccio di ferro tra Napoli e Roma potrebbe durare ancora qualche giorno al massimo, poi di primarie si discuterà lunedì in occasione della direzione nazionale del partito voluta da Renzi all’indomani del caos nella Capitale. Per la prossima settimana insomma, Antonio Bassolino dovrà tirare le somme e decidere se restare nel Pd o uscirne e candidarsi a sindaco di Napoli con l’appoggio di liste civiche.