Pd, Renzi avvisa Letta: “Governo usi le nostre idee”
24 Novembre 2013
di redazione
Matteo Renzi, alla Convenzione del Pd, l’ultimo appuntamento ufficiale prima del voto per le primarie che l’8 dicembre deciderà il nuovo segretario del Pd, ha detto: "Il governo ha usato molto della nostra lealtà e pazienza; oggi è il momento di dire con forza che deve usare le nostre idee per essere efficace nelle scelte di politica economica, nelle riforme istituzionali. Noi ci candidiamo per poter dire una volta e per tutte che tocca a noi. Che non faremo quelli che aspettano. Torneremo a sognare a patto che a farlo siamo tutti insieme".
Poco prima era arrivato l’attacco al Sindaco di Firenze dalll’altro candidato, Gianni Cuperlo, che il primo a parlare sul palco, ha detto: "Se tra noi c’è chi pensa che la via – dopo vent’anni – sia privatizzare le ferrovie e la Rai, prelevare 4 miliardi alle pensioni lorde sopra i 3.500 euro, avere un contratto unico e abolire l’articolo 18, tenersi la riforma Fornero al netto degli esodati, sposare la flessibilità e col Sindaco d’Italia passare da un regime parlamentare a una Repubblica presidenziale, è giusto che lo dica. Ma è giusto dire – e io mi sento di dirlo qui – che quel disegno, quella visione, sono radicalmente sbagliati. Non possiamo essere il volto buono della destra. Poi si decida: non si può fare il sindaco di Firenze e il segretario del partito".
Dopo pochi minuti la replica del fiorentino: "Se ce l’ho fatta io ce la può fare chiunque. Qui c’è un’Italia che non si rassegna alla tecnocrazia e al governo dei burocrati. Noi – ribadisce – non ci rassegniamo ad essere dei numeri, dei codici fiscali, ma vogliamo essere protagonisti. A Cuperlo dico che le associazioni rendono l’uomo più forte e danno la gioia di vedere quanta gente onesta c’è per cui vale la pena volere cose nuove".
La Convenzione ha intanto tracciato il primo bilancio, quello del voto dei militanti dei circoli. Matteo Renzi ha conseguito 133.892 voti nei circoli del Pd, pari al 45,34%. Gianni Cuperlo ha incassato 133.892 voti pari al 39,44%, Pippo Civati 27.841 voti pari al 9,43% e Gianni Pittella 17.117 pari al 5,8%. Pittella, ed è stato eliminato dalle primarie. Quest’ultimo ha dichiarato: "Abbiamo deciso di aprire a Renzi, a condizione che ci dia risposte politiche alle questioni che abbiamo avanzato con la nostra mozione, a partire da Sud, Pse e partito federale. Attendiamo risposte".