Pd: scontro su ipotesi coordinatore
04 Maggio 2007
di redazione
L’idea
di Massimo D’Alema di affidare a “un coordinatore unico” il compito di gestire
la fase di radicamento del Pd trova la fredda risposta dei prodiani e la bocciatura
della Margherita.
Il
premier ufficialmente non si è pronunciato, ma dal suo entourage è stato fatto
sapere che la proposta del ministro degli Esteri “ci giunge del tutto nuova”. Più
netta la posizione della Margherita: “Non se ne sente il bisogno”.
La
proposta dalemiana del coordinatore unico viene guardata in controluce negli
ambienti prodiani. Il Professore, oltre a rivendicare una sorta di leadership
naturale sul nuovo soggetto, è infatti determinato a giocare un ruolo centrale
anche in questa fase di transizione. Da qui, la scelta di ritagliarsi un ruolo
apparentemente distaccato nella speranza di riproporsi poi come elemento di
sintesi.