Pdl. Berlusconi: “Irrinunciabile la sacralità della vita”
21 Marzo 2009
di redazione
"Il Pdl sarà un partito laico che non rinuncerà mai ad un punto di riferimento che consideriamo irrinunciabile: la sacralità della vita e la dignità delle persone". Lo dice il premier Silvio Berlusconi nel corso di un collegamento telefonico con il convegno organizzato dai Popolari liberali in corso a Napoli.
"Sui temi di coscienza – ha continuato il premier – il Pdl non sarà mai un partito che rinuncia a dare una linea e a difendere determinati valori che sono i nostri". "Siamo certi che il Pdl deve essere ed è un partito laico e rispettoso della libertà di ciascuno sui temi di coscienza – ha spiegato il premier – è giusto, doveroso che sia così. Il Pdl non sarà mai un partito che rinuncia a dare una linea e a difendere determinati valori". Valori, in base ai quali – sottolinea Berlusconi – "si cercheranno le soluzioni ai problemi che l’etica e la modernità ci porrà davanti". "Cerchiamo e cercheremo – ha concluso – sempre soluzioni il più possibile condivise, con un punto di riferimento che consideriamo irrinunciabile, la sacralità della vita e la dignità della persona".
Sui rapporti con la Chiesa cattolica, il premier ha dichiarato che "rispettiamo la Chiesa e ne difendiamo la libertà anche quando si trova a proclamare principi e concetti difficili e impopolari". "Non ripercorreremo la via di quel collateralismo con la Chiesa che è stata la linea della Democrazia Cristiana – ha aggiunto Berlusconi – crediamo nell’autonomia , nella sovranità della politica rispetto alla Chiesa, ma crediamo anche che la Chiesa possa e debba parlare liberamente e svolgere quello che è un suo insostituibile ruolo nella società". "Difendiamo la libertà della Chiesa – ha ribadito Berlusconi – anche quando si trova a proclamare principi e concetti lontani da quelle che sono le opinioni che vanno di moda tra intellettuali e giornalisti".