Pdl, Sacconi: “No a derive estremiste. Alfano rappresenti domande di molti”
29 Settembre 2013
di redazione
"Moltissimi elettori e militanti del Popolo della Libertà non condividono la deriva estremista che il movimento sta prendendo in quanto appare loro lontana dai bisogni di una società insicura ed incapace di offrire una prospettiva maggioritaria", lo ha detto il Senatore Maurizio Sacconi, ex ministro del Lavoro dell’ultimo governo Berlusconi. "I cattivi consiglieri del Cavaliere," prosegue Sacconi, "al quale vanno il mio augurio e la mia solidarietà, sembrano indifferenti alla condizione di molte persone, imprese e famiglie che si affidavano al contesto del pur precario equilibrio del Governo di larga intesa per ricostruire una condizione di benessere. La stessa, fondamentale, battaglia per lo stato di diritto deve avere nell’effettivo svolgimento dei referendum sulla giustizia giusta la spinta necessaria ad affrontare finalmente, dopo vent’anni inutili, la responsabilità civile dei magistrati". "Angelino Alfano," conclude Sacconi, "può e deve quindi garantire rappresentanza politica a queste domande in modo che il centrodestra italiano abbia caratteristiche laiche e cristiane, liberali e solidali, riformiste e moderate, collegandosi – e non isolandosi – rispetto alle forze politiche europee ed internazionali di analoga ispirazione".