Pdl. Scajola: “Il mercato va guidato, non soffocato come vuole la sinistra”
28 Marzo 2009
di redazione
"Il nostro primo dovere è quello di mantenere le imprese e i posti di lavoro e insieme garantire un reddito a chi il lavoro dovesse perderlo". Il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, intervenendo al congresso del Pdl, a Roma, sottolinea che si sta affrontando "una crisi complessa".
Ma il ministro Scajola assicura che l’Italia è solida: "Le nostre imprese sono ammirate e invidiate nel mondo". Gli italiani, prosegue il ministro, "ci chiedono di valorizzare questo patrimonio inestimabile per far uscire l’Italia dalla crisi più forte di come ci è entrata".
Per Scajola è quindi "necessario infondere fiducia alle imprese, ai consumatori, ai cittadini tutti affinché continuino a investire e consumare" perché sarebbe un gravissimo errore "deprimere ulteriormente l’economia con più spesa pubblica e più tasse, come propone in modo irresponsabile la sinistra".
Il Popolo delle Libertà, sottolinea Scajola, è lo strumento con il quale potranno essere fatte le cose che non sono state fatte nei decenni scorsi perché "si candida a guidare il paese nei prossimi decenni: un grande partito popolare, liberale, cristiano nazionale e riformista". E continua: "Vuole libertà forti in uno Stato forte, consapevole che lo Stato ha un ruolo fondamentale da svolgere, soprattutto in questo momento di crisi ma anche consapevole che il mercato va guidato, regolato, stimolato, sostenuto, non certo soffocato".
Nel Pdl, sottolinea Scajola, "discuteremo, ci divideremo sulle idee e sui progetti. Saremo un partito vivo, dialettico, ma unito. Non dovremo cristallizzarci in correnti, tanto meno in correnti di ‘ex’, se non vogliamo chiuderci in noi stessi e inaridire il nostro rapporto con gli italiani". Secondo il ministro occorrono invece "regole certe ma semplici, di una struttura capillare ma leggera ed efficiente, per dialogare con i cittadini, per selezionare il gruppo dirigente del futuro", conclude il ministro.
Scajola ha infine confermato che il piano casa sarà all’esame di una riunione del governo mercoledì, dopo l’incontro con le Regioni.