Pdl, temi etici. Lupi, Carfagna, Gelmini, Sacconi chiedono moratoria

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Pdl, temi etici. Lupi, Carfagna, Gelmini, Sacconi chiedono moratoria

21 Luglio 2013

Lupi, Carfagna, Gelmini, Sacconi. Alla Summer School di "Costruiamo il futuro" i quattro parlamentari del Pdl chiedono una "moratoria" sui temi etici. Li giudicano "divisivi" e suggeriscono di utilizzare la legislatura per "un approfondimento sereno su di essi alla ricerca di soluzioni largamente condivise che consolidino la base etica unitaria del nostro popolo".

Nel momento in cui l’Italia affronta una "straordinaria depressione civile, economica e sociale combinata con una persistente fragilità politico-istituzionale", questo il giudizio dei parlamentari, "appare necessario evitare l’introduzione di elementi divisivi nel senso comune del popolo con particolare riferimento ai principi della tradizione, dalla vita alla famiglia naturale, alla libertà educativa".

Secondo il senatore Maurizio Sacconi, Letta deve guidare la sua maggioranza sui temi economici: "Letta non si illuda di consolidare la sua maggioranza lasciando in pasto al libero gioco parlamentare i temi etici," spiega Sacconi, "si produrrebbero maggioranze variabili che indebolirebbero quella che lo sostiene".

L’onorevole Eugenia Roccella sottolinea che la richiesta di moratoria è "totalmente condivisibile", "i cittadini si aspettano dalla politica provvedimenti che diano sollievo alle famiglie e soluzioni ai problemi del lavoro e delle nuove povertà".

A intervenire, infine, è Fabrizio Cicchitto, che spiega, "nella definizione dell’agenda politica dei prossimi mesi occorre un grande buonsenso. Abbiamo di fronte una prima scadenza, drammatica e dagli esiti imprevedibili, che è quella del 30 luglio. Nel contempo dobbiamo affrontare la decisiva tematica della ripresa economica e delle riforme istituzionali".

"Se si deve fare un salto di qualità sul terreno dei diritti civili e di libertà non vedo come lo si possa fare solo su alcuni temi come ad esempio: la cittadinanza, le unioni civili, i matrimoni omosessuali", conclude Cicchitto, "e non su altri come la giustizia come la separazione delle carriere, la responsabilità civile dei giudici, il limite della custodia cautelare".