Pdl. Verdini: “Non mi dispiacerebbe l’ingresso della Lega”
30 Marzo 2009
di redazione
"A me non dispiacerebbe un partito composto anche dagli amici della Lega". A dichiararlo è il coordinatore del Pdl Denis Verdini, intervistato da "Il Giornale". "Man mano che passa il tempo le nostre differenze sono sempre meno marcate – spiega – ottenuto l’obiettivo del federalismo, grazie pure al sostegno del centrodestra, si tende a rallentare la differenziazione".
Sul referendum Verdini precisa: "c’è bisogno di aprire un dibattito, ma credo verrà lasciata libertà di scelta". Per quanto riguarda l’Udc, il neocoordinatore del Pdl dice: "Berlusconi ripete che le porte sono aperte". Sul tema delle riforme, Verdini ribadisce la necessità di "modernizzare" la seconda parte della Costituzione, "obsoleta in tanti suoi passaggi", aggiungendo che in quest’ottica si lega pure il "presidenzialismo", concludendo con "è indispensabile l’equilibrio dei poteri".