Pechino 2008. Cina: proteste in Tibet strumentali contro giochi

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Pechino 2008. Cina: proteste in Tibet strumentali contro giochi

18 Marzo 2008

Le proteste e gli incidenti scoppiati nella regione del Tibet avrebbero come scopo quello di impedire alle Olimpiadi di Pechino di avere successo. La pensa così il primo ministro cinese Wen Jiabao (nella foto).

Le proteste – secondo Jiabao, che ha espresso il suo pensiero nel suo discorso alla giornata dedicata alla chiusura della sessione legislativa del paese – sono dirette contro il desiderio della Cina di ospitare una edizione dei Giochi di successo. “Le Olimpiadi rappresenteranno una enorme unione di gente proveniente da tutto il mondo”, ha detto Jiabao.

“Noi abbiamo il dovere di rispettare le Olimpiadi e lo spirito olimpico, non possiamo politicizzare questi Giochi”. La protesta dei tibetani, la più dura contro il potere di Pechino da circa due decenni, è stata duramente repressa dalla polizia cinese che ha fornito un bilancio di 16 morti e di decine di feriti. Il governo tibetano in esilio parla invece di oltre 80 morti.