Pedofilia. Abusi nel coro di Ratisbona, il fratello del Papa: “Non sapevo nulla”
05 Marzo 2010
di redazione
Nuovi inquietanti sviluppi dell’inchiesta in Germania sugli abusi sessuali commessi da sacerdoti nei confronti di minori. Il vescovo di Ratisbona oggi ha ammesso che sono stati commessi abusi sessuali nell’ambiente del famosissimo coro di ragazzi di Ratisbona all’epoca in cui esso era diretto dal fratello di papa Benedetto XVI. Il vescovo lo ha scritto in una lettera ai genitori pubblicata sul suo sito Internet.
Nella lettera inviata ai genitori dei ragazzi del coro di Ratisbona, il vescovo dice di "essere venuto a conoscenza di un caso di abusi sessuali (…) negli anni ’50". "Il direttore del convitto dell’epoca, a quanto ci risulta, è stato condannato. Successivamente è morto", si legge ancora nel sito del vescovado.
Il portavoce del vescovo Clemens Neck, ha dichiarato alla France Presse di "avere informazioni su presunti abusi commessi tra il 1958 e il 1973", sui quali "vogliamo si conduca un’inchiesta trasparente". Il fratello di papa Benedetto XVI, Georg Ratzinger (86 anni), è stato alla guida dello storico coro di Ratisbona fondato nel 1975, dal 1964 al 1993.
Immediata la replica del fratello di Ratzinger che, in un’intervista alla radio bavarese Bayerischen Rundfunk, ha affermato di non essere a conoscenza di casi di abusi sessuali commessi nell’ambiente del coro di ragazzi di Ratisbona, di cui è stato direttore dal 1964 al 1994.