Pedofilia. Al via a Roma il processo con rito immediato a Don Conti
16 Giugno 2009
di redazione
Folla di parrocchiani, parte estimatori e parte ostili, stamane al processo con rito immediato che vede imputato davanti alla VI Sezione penale del Tribunale di Roma, don Ruggero Conti, già parroco della chiesa della Natività di Maria Santissima. Il sacerdote è in carcere perchè accusato di aver violentato nell’arco di diversi anni alcuni dei ragazzi che gli erano stati affidati per motivi di educazione religiosa e di studio. Il processo si svolge davanti a un tribunale presieduto da Luciano Pugliese. Dopo una riunione in camera di consiglio, i giudici hanno ammesso varie parti civili tra le quali però non compare il Comune di Roma.
Le parti civili ammesse sono i genitori di alcuni dei ragazzi che avrebbero subito la violenza, l’esponente radicale Mario Staderini e l’associazione ‘Caramella buonà, una onlus che opera nel settore della protezione dell’infanzia rappresentata nel giudizio dall’avvocato Nino Marazzita. Atti sessuali con minorenni aggravati, riduzione in schiavitù aggravata, prostituzione minorile continuata e aggravata, violenza sessuale. Sono alcuni dei reati per i quali il pubblico ministero Francesco Scavo ha messo sotto inchiesta don Ruggero Conti ottenendone poi il rinvio a giudizio. Una folla di parrocchiani è giunta stamattina in tribunale per assistere all’udienza. Alcuni degli estimatori indossavano anche magliette sulle quali era scritto ‘Don Ruggero ti vogliamo benè. Ma i carabinieri in servizio di vigilanza non hanno fatto entrare queste persone fino a che non si sono tolte l’indumento.