Pedofilia: arrestate 163 persone in Francia

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Pedofilia: arrestate 163 persone in Francia

13 Ottobre 2007

Grazie ad una segnalazione partita dal “Telefono Arcobaleno” è scattata una maxi-operazione contro la pedofilia in territorio francese denominata “Arc en Ciel”, che finora ha visto l’arresto di 163 persone su 310 nomi denunciati.

L’inchiesta è destinata a diventare sempre più grande e a i coinvolgere un maggior numero di persone, ma i risultati si stanno già vedendo: tra i 163 arrestati c’erano persone di ogni rango e professione, dai professori ai militari. Questi pedofili avevano istituito una rete di scambio immagini e filmati di grosse proporzioni: si parla di circa 2.200.000 fotografie e 27.000 video.

Secondo il Corriere Canadese, il colonnello francese a comando delle indagini, Jean-Francois Impini, avrebbe definito il materiale molto “duro”. E dure sono anche le leggi che puniscono i pedofili in Francia: per chi detiene immagini pedo pornografiche ci sono tre anni di reclusione e 30 mila euro di multa, mentre per chi le diffonde gli anni di carcere diventano cinque e gli euro di molta 75 mila.

Nonostante i ragguardevoli risultati già raggiunti dalla gendarmeriè francese, comunque, il presidente dell’associazione “Telefono Arcobaleno”, raggiunto al telefono dalla AsgMedia si è detto contrario ai metodi utilizzati per le indagini: “Sembra un metodo da Far West, quando si metteva la foto con la scritta Wanted”, ha dichiarato Giovanni Arena, riferendosi al fatto che la foto di un pedofilo era stata pubblicata sul sito dell’Interpool. Sempre secondo Arena, “Bisognerebbe lavorare maggiormente su una banca dati con i volti dei bambini che compaiono in questi video. Nel nostro costante lavoro di monitoraggio, noi, alcuni di questi bambini, li abbiamo visti crescere”.