Pedofilia. Maxi operazione 80 perquisizioni e 2 arresti
01 Aprile 2008
di redazione
E’ partita questa mattina un’operazione del Nucleo Investigativo Telematico (NIT) contro la pedofilia on-line che vede coinvolte 16 regioni con 80 perquisizioni e 2 arresti per divulgazione di materiale pedopornografico in associazione per delinquere.
Lo rende noto l’Associazione Telefono Arcobaleno, che si batte proprio contro la ‘vendita’ dei bambini, spiegando 15 persone sono residenti in Lombardia, 11 in Sicilia, 10 in Emilia Romagna, 7 in Veneto, 6 in Campania, 6 nel Lazio, 5 in Liguria, 5 in Piemonte, 4 in Toscana, 2 in Friuli, 2 in Abruzzo, 2 in Puglia, 2 in Trentino, 1 in Calabria, 1 in Sardegna, 1 in Umbria.
Secondo l’associazione “degli indagati sette sono recidivi: la recidività – afferma il presidente di Telefono Arcobaleno, Giovanni Arena – è una caratteristica propria della patologia pedofila. E’ assolutamente necessario che la pericolosità sociale di questi soggetti non venga favorita dalla cronica lentezza nei processi, e dalla scarsa certezza della pena, affinché si facciano valere i diritti della parte più debole della società , i bambini, quelli che subiscono le ingiustizie più grandi”.
“Telefono Arcobaleno – continua il presidente – in risposta alla totale mancanza di dati sul fenomeno, da 12 anni traccia lo stato della pedofilia on line nel mondo, e, attraverso il Report annuale del suo Osservatorio Internazionale fornisce alle Istituzioni e ai media, la mappatura aggiornata della pedofilia sul web”.
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fonte: APCOM