Pelù: Renzi boyscout di Gelli. L’attacco al concertone e su facbook
02 Maggio 2014
di redazione
Durante il Concertone in Piazza San Giovanni, Piero Pelù ha definito il premier Renzi un "boyscout" di Licio Gelli e ha proseguito anche oggi attaccandolo su Facebook: "Renzi è un bugiardo e mente in maniera spudorata sapendo di mentire nei miei confronti, proprio ora ho seguito alcuni Tg e in tutti, ripeto in tutti, è stata ripetuta la menzogna consumata che "Pelù ce l’ha con Renzi perchè non gli ha più fatto fare l’estate fiorentina. Evidentemente la disinformazia del boy scout di Gelli si è scatenata. Ma sparando cazzate ad alzo zero". Anche Beppe Grillo, che appena sente odor di complotti scatta, ha ripreso l’attacco di Pelù a Renzi. Il Pd da parte sua ha chiesto un intervento della Vigilanza Rai e molti democrats si sono arrabbiati perché non è la prima volta che Pelù dà del "berluschino" e del piduista a Renzi. Polemiche furiose a parte, ci viene ricordato che ieri sotto il palco dove Pelù intratteneva la piazza con i suoi proclami ci sono stati numerosi arresti per droga e alcuni per furto oltre al sequestro di oltre un chilo di stupefacenti. Oltre a rappresentare un interessante modo di festeggiare la festa dei lavoratori (strafarsi? boh…), è evidenta che i consumatori dei suddetti siano prede facili dei complottisti nostrani.