Pensavamo fosse Filippo Rossi, invece è solo Bersani
02 Settembre 2010
di redazione
Il secondo tempo del berlusconismo fa “regredire la politica alla fogna”. Parole e musica di Filippo Rossi, “creativo” e antiberlusconiano direttore di Farefuturo, web magazine made in Fini? No il copyright questa volta è di Pierluigi Bersani, leader del Pd, cioè il secondo partito italiano.
In quel di Firenze, Toscana, una delle ultime roccaforti rosse (ma la Lega alle ultime regionali ha già piantato bandierine verdi), Bersani decide di affondare il colpo all’indirizzo dell’odiato Cavaliere cavalcaldo il solito refrain nel tentativo di accreditare davanti a compagni e dirigenti piddì il progetto della “nuova riscossa italiana”. Altri tempi, quelli di Veltroni.
Oggi il segretario emiliano post-comunista rispolvera l’armamentario dei compagni d’antan, salendo pure sul trattore di Di Pietro da Montenero di Bisaccia, per scrollarsi di dosso la polvere che rischia di ingiallire le insegne del partito democratico. Per la verità va oltre, ricorrendo a toni e termini che poco si confanno al suo ruolo politico oltreché al bon ton che sta alla base dei rapporti tra persone, amiche o avversarie come nel caso specifico. Di più.
Il lessico bersanese porta dritto ad un paradosso che per certi versi lascia di stucco: l’assonanza con gli epiteti che in tutti questi mesi l’instancabile Filippo Rossi ha rovesciato addosso a Berlusconi, pontificando di moralità e buona creanza – in politica e nella vita comune – dalla vetta dell’Aventino-fortino finiano.
Esempio pratico in ordine temporale: solo una manciata di giorni fa nella foga dell’elogio a Indro Montanelli ovviamente in chiave antiberlusconiana, il direttore di Farefuturo ha riproposto e fatta propria una frase del celebre giornalista e scrittore pronunciata evidentemente al culmine della rottura col Cav.: “Il berlusconismo è veramente la feccia che risale i pozzi…”.
Berlusconismo, pozzi e fogna: dov’è la differenza tra il democrat Bersani e il finiano Rossi? Giudicate voi, lettori dell’Occidentale. Ps: che l’assonanza di termini preluda a un feeling non solo lessicale ma pure politico tra Pierluigi e Gianfranco, magari insieme a Pierferdy e Francesco? Il vocabolario suggerisce una sintesi: la grande ammucchiata. Chissà se dentro o fuori dai pozzi.