Pensioni, Berlusconi: l’accordo è un controsenso
20 Luglio 2007
di redazione
Dell’accordo governo-sindacati “penso che questa riforma sia un controsenso visto il continuo aumento della capacità di lavoro legato alle condizioni di migliore qualità della vita”. Così Silvio Berlusconi.
Ovviamente, ha aggiunto il leader di Forza Italia intercettato al termine di un pranzo a casa di Cesare Previti, ”facendo eccezione per i lavori usuranti”.
”Visto l’allungamento della vita – ha sottolineato l’ex premier – c’è da fare i conti con il rapporto tra il numero delle persone che lavorano e quelle che non lavorano e hanno la pensione”.
Inizialmente il Cavaliere non voleva rispondere ai cronisti spiegando che ”sulle pensioni ha già parlato Fabrizio Cicchitto”. Poi, dietro insistenza dei giornalisti, il Cavaliere ha risposto che la riforma è un ”controsenso”