Pensioni. Bossi: “Devono essere le donne a scegliere”

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Pensioni. Bossi: “Devono essere le donne a scegliere”

05 Marzo 2009

"Devono essere le donne a scegliere". Così il ministro per le Riforme Umberto Bossi commenta le ipotesi sull’innalzamento dell’età pensionabile delle donne nel pubblico impiego, come chiesto dall’Europa.

Sull’emendamento alla legge comunitaria, che potrebbe essere presentato dalla senatrice Cinzia Bonfrisco (Pdl), Bossi dice: "Vedremo". E con una battuta aggiunge: "In Aula ci azzufferemo". Poi si corregge: "Discuteremo". Bossi ha parlato delle pensioni nel pubblico impiego a margine dei lavori in Senato sulle quote latte, rimarcando che la Lega in questa materia "è per la libera scelta delle donne". Ci possono essere donne che vogliono andare in pensione dopo, ha spiegato, ma la scelta deve essere la loro.

Accanto a Bossi, la vicepresidente leghista del Senato Rosi Mauro aggiunge: "Vada l’Europa in pensione a 65 anni. Non ci piacciono le imposizioni di stampo europeo, che poco conoscono la realtà del nostro Paese". E Rosi Mauro ribadisce che se verrà presentato all’Aula del Senato un emendamento della maggioranza alla Comunitaria, per innalzare la pensione delle donne nel pubblico impiego, rispondendo al richiamo dell’Europa, "ci sarà da discutere".