Pensioni, Epifani (Cgil): Unione a rischio crisi

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Pensioni, Epifani (Cgil): Unione a rischio crisi

09 Luglio 2007

“Il presidente del
Consiglio si è preso una responsabilità. Aspettiamo che ci faccia sapere
l’esito di questa sua scelta”. È quanto dichiara Guglielmo Epifani, segretario
generale della Cgil, a margine dell’audizione a Palazzo Madama nelle
commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato.

 Infatti soltanto dopo
che Prodi avrà comunicato la sua scelta, “tutto sarà più chiaro”. “Solo allora saremo
in grado di capire se siamo in grado di fare un accordo come la Cgil vuole,
oppure se rimarranno ancora delle distanze da superare”. Ma per Epifani occorre
“fare presto perché i lavoratori, il Paese, i pensionati, non possono restare
in questa situazione di incertezza, come ormai lo sono da troppo tempo. Ne va
del rasserenamento della condizione del Paese”.

E a chi denuncia la questione più politica che sindacale,
Epifani risponde: “io distinguerei, perché c’è un problema che riguarda il
rapporto tra il governo e le organizzazioni sindacali. Poi c’è un problema che
riguarda la maggioranza che sostiene il governo. Sono vasi comunicanti, che
però vanno anche distinti”.

In ogni caso, aggiunge, “per noi è importante che siamo in
condizioni di fare un accordo con il governo. Il governo a sua volta deve poter
contare su una maggioranza coesa, perché al contrario va da se che il governo
affronterà una crisi”.