Pensioni: Sacconi, in L. Stabilità norme per flessibilità

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Pensioni: Sacconi, in L. Stabilità norme per flessibilità

07 Settembre 2015

"La prossima legge di Stabilità dovrebbe contenere in sé o in un provvedimento collegato quanto meno una disciplina transitoria per le uscite moderatamente anticipate dal lavoro alla pensione e per il rafforzamento volontario dei versamenti previdenziali". Lo scrive Maurizio Sacconi, presidente della commissione Lavoro al Senato, nella sua rubrica quotidiana pubblicata sul blog dell’Associazione amici di Marco Biagi.
"L’assenza di una regolazione transitoria in favore delle persone più adulte e prossime ai vecchi requisiti di pensione nella legge Fornero – aggiunge – ha determinato già impegni di spesa per 12 miliardi in favore degli ‘esodati’ accentuando la frattura sociale tra chi ne ha beneficiato e chi no".
"Si tratta ora di consentire a tutti coloro che hanno una determinata anzianità contributiva e anagrafica, almeno una uscita penalizzata e incentivi ai versamenti volontari di tutti i lavoratori e dei loro datori di lavoro, utilizzando anche Tfr o accantonamenti complementari. Una siffatta disciplina – conclude – potrebbe avere carattere transitorio in relazione sia a persone già adulte al momento della riforma, sia alla espulsione di molti lavoratori per ingresso delle nuove tecnologie".