Pensioni, Sacconi: proroga di 6 mesi per usuranti

Proroga in arrivo per il provvedimento sui lavori usuranti. Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ha annunciato che chiederà altri sei mesi di tempo per mettere mano alla delega avviata dal precedente governo.

«Abbiamo deciso di prorogare la possibilità di esercitare la delega sui lavori usuranti al 31 dicembre» ha detto il Ministro in vista della scadenza del provvedimento, sabato 31 maggio, e delle sollecitazioni arrivate sia dalla maggioranza che dall’opposizione. Un appello al ministro del Lavoro affinchè non faccia cadere la misura che consente ai lavoratori che svolgono attività particolarmente gravose di anticipare l’età di pensionamento è infatti arrivato dai presidenti delle Commissioni lavoro di Camera e Senato, Stefano Saglia (An) e Pasquale Giuliano (Fi) e da una mozione promossa dall’opposizione a cui hanno aderito 152 deputati e 30 senatori, e da numerose personalità della società civile, del mondo della cultura e dell’ università.

La proroga della delega dovrebbe ora arrivare con un emendamento ad un altro provvedimento, forse a quello sugli straordinari, anche se le intenzioni del governo non sono ancora note, tanto che l’ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano, ha chiesto di sapere «con quale strumento avverrà questa proroga e se verrà discussa immediatamente nel consiglio dei ministri».

Per Damiano, comunque, è importante evitare, con la decadenza della delega, «la sparizione e il dirottamento di risorse previste per i prossimi 10 anni di circa 3 mld di euro» anche se, dice, «la proroga di 6 mesi non può essere l’alibi per rimettere in discussione un decreto lungamente trattato con le parti sociali». Probabilmente, però, non sarà così.