Pensioni, venerdì l’incontro Pagliarini (Pdci) contro Tps
04 Luglio 2007
di redazione
È previsto per venerdì mattina, alle 10.30, l’incontro tra governo e sindacati per la rivalutazione dei fondi (900 milioni per il 2007 e 1,3 miliardi per il 2008) stanziati per le pensioni minime.
Il numero di quanti interessati agli aumenti delle pensioni basse oscilla tra i 2,6 e 3,1 milioni di persone. Si discute se includere o meno, tra gli aventi diritto, le sole pensioni contributive (tesi sindacale) o anche quelle sociali, o quelle degli autonomi con pochi anni di contribuzione. Ma secondo Betty Leone (Cgil) il vero problema sarebbe ”come valorizzare i contributi da lavoro. Per questo soprattutto, le distanze rimangono non indifferenti. Ora valuteremo e speriamo di poter chiudere venerdì”. Il Governo vorrebbe porre fine in fretta al nodo pensioni, concludendo, entro il mese di luglio, anche sul delicatissimo scalone.
Intanto, dal Pdci è arrivato un altro attacco al numero uno di via XX Settembre. La Pagliarini, Presidente della Commissione Lavoro della camera ha detto: “Mi pare del tutto evidente che il ministro dell’Economia non solo non condivide il programma sottoscritto dai partiti dell’Unione, ma lo mette pesantemente in discussione; aiutando di fatto chi cerca di far saltare da destra gli equilibri della maggioranza”. E ancora: “Qualunque approccio sulle pensioni parte dal programma e deve essere finalizzato ad affrontare contestualmente la riforma della previdenza e il nodo del precariato”. Palese la sua contrarietà: “chi continua ad esternare ogni giorno ed in modo demagogico sull’innalzamento dell’età pensionabile si assume la grave responsabilità di mettere seriamente a rischio il governo voluto dalla maggioranza degli italiani”.