Per Berlino c’è una regia dietro gli attacchi di Colonia
11 Gennaio 2016
di redazione
Secondo il ministro della giustizia tedesco Heiko Maas gli attacchi alle donne avvenuti a Colonia la notte dell’ultimo dell’anno sono stati organizzati. "Quando una tale orda si riunisce per commettere reati," ha detto Maas, "appare che in qualche modo ciò sia stato pianificato". Intervistato dalla Bild, Maas ha spiegato che "nessuno può dirmi che non fosse una cosa coordinata o preparata".
Il ministro tedesco vede inoltre un potenziale collegamento tra le molestie e gli atti di teppismo a Colonia e le altre aggressioni avvenute anche ad Amburgo, Salisburgo e in altre città della Germania. "Tutti i collegamenti devono essere esaminati con attenzione. Vi è il sospetto che siano stati scelti la data e il numero di persone", ha detto il ministro della Merkel, che però ha chiesto di non generalizzare, di non stigmatizzare tutti i migranti.
Secondo Maas, la criminalità nel suo Paese non è aumentata per il milione e centomila migranti e profughi giunti in Germania nel 2015. Intanto il numero delle denunce fatte dalle donne continua a salire, siamo oltre trecento, la metà circa denunciano molestie e aggressioni a sfondo sessuale. Nella notte di ieri, manifestazioni contrapposte tra la sinistra e gruppi anti islamici hanno portato all’intervento della polizia in piazza, con arresti e qualche contuso.