Per i trasporti sempre più vicina l’azienda unica regionale

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Per i trasporti sempre più vicina l’azienda unica regionale

02 Agosto 2012

di V. F.

Riforma dei trasporti atto secondo. Il cammino verso la realizzare un’unica azienda regionale di trasporto, che comprenda anche il trasporto su ferro procede spedito. Dopo la convocazione del Tavolo Permanente voluto dall’assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, ieri è stata la volta del Consiglio regionale che, riunito in seduta straordinaria, ha approvato una risoluzione che impegna direttamente in tal senso il presidente Gianni Chiodi. E vale la pena sottolineare che il documento approvato contiene, in gran parte, anche i punti proposti dalle forze politiche di minoranza.

E dunque prosegue e dovrà concludersi presto il processo aggregativo fra le società di trasporto partecipate dalla Regione Abruzzo (Arpa, Gtm e Sangritana), verso l’obiettivo finale che prevede un’unica azienda regionale di trasporto, che comprenda anche il trasporto su ferro. "L’idea riformatrice sui trasporti va avanti – ha affermato il capogruppo del Pdl in Regione, Lanfranco Venturoni -. Tale riforma, tuttavia, deve essere compatibile con ciò che si vuol fare e con ciò che si può fare, tenendo conto delle realtà esistenti e valorizzando nel miglior modo possibile le esperienze e le professionalità di cui l’Abruzzo dispone. Il PdL è compatto e determinato a lavorare per un Abruzzo più efficiente e moderno – ha concluso il presidente del gruppo PdL – ma come sempre è aperto al confronto su temi di importanza fondamentale per la regione".

“Con l’operazione di fusione – ha aggiunto il Presidente Chiodi – il Governo regionale intende perseguire anche un aumento della capacità competitiva della Newco nella competizione tra aziende, in un mercato che si va, sia pure lentamente, liberalizzando ed aprendo alla concorrenza, anche a livello internazionale”.

Tra gli obiettivi principali della riforma, il dimensionamento dei bacini ottimali, divisi in quattro aree e strutturati in modo tale da realizzare da un lato, economie di scala e, dall’altro, differenziazioni idonee a massimizzare l’efficienza del servizio. L’Abruzzo procede a grandi passi verso una nuova grande riforma, attesa e necessaria, e sempre nel segno della modernità. E che vede tutti i protagonisti attivamente impegnati. Come la Sangritana, che proprio in questi giorni ha fatto un importante passo sulla futura società.

L’occasione è stata la presentazione delle celebrazioni legate al centenario che la società frentana – che opera su ferro (treni) e gomma (bus) – ha compiuto il primo agosto. Sangritana torna a proporre di far confluire anche il ramo ferro nella nuova azienda unica di trasporto regionale. “Per razionalizzare il trasporto pubblico locale – ha spiegato il presidente di Sangritana Pasquale Di Nardo – occorrerà integrare i servizi e creare quindi un’unica azienda di trasporto pubblico regionale che si occupi di gomma e di trasporto ferroviario”. I vantaggi per Sangritana sarebbero diversi.

“Questa società – ricorda Di Nardo – ha una specifica competenza della gestione di infrastrutture di trasporto che attualmente non è presente in Arpa o Gtm e può mettere a disposizione della nuova realtà le proprie competenze. Inoltre la rete dei trasporti risulterebbe meglio razionalizzata evitando sovrapposizioni delle tratte e favorendo l’ottimizzazione delle reti urbane”.