Per il Sindaco di Lampedusa serve un Mare Nostrum 2
22 Aprile 2014
di redazione
Il sindaco di Lampedusa, Giusy Nicolini, chiede un "Mare Nostrum 2" che allarghi alla terraferma la assistenza portata in mare agli stranieri dalle navi della nostra Marina Militare. ”Il Papa ha detto di aprire i conventi. Noi diciamo di aprire le caserme, tanti edifici pubblici", dice Nicolini, che critica le strutture come il Cara di Mineo, "serve per garantire milioni di euro ai privati”. Secondo il sindaco di Lampedusa ormai nell’isola "non abbiamo più dei veri centri accoglienza. E’ saltato tutto. Né quello di Lampedusa potrà risolvere i problemi perché, non appena finiranno i lavori di ristrutturazione e riaprirà, avremo
appena 450 posti". Nicolini sottolinea che la "selezione" dei migranti da far salire sulle navi di Mare Nostru, "a Tripoli o di altre città africane" averebbe come effetto di tagliare "il business dei trafficanti”. Infine, il sindaco chiede la apertura di un canale umanitario con la Siria, su cui agisca di concerto la Ue.