Per la BCE la crescita è più debole ma non ci sono segnali di una recessione profonda
31 Agosto 2023
L’Eurozona ha smentito per lungo tempo le cassandre che prevedevano un sostanziale disastro economico per l’aperto sostegno dato dai Paei Ue a Kiev dopo la scellerata invasione russa dell’Ucraina. L’Europa ha dimostrato una forte resilienza alle ultime gravi crisi congiunturali dalla fase post-covid alla guerra. Ma negli ultimi mesi la fiducia nell’economia è gradualmente peggiorata.
Nel settore manifatturiero e in parte dei servizi, l’attività e il volume degli ordini sono diminuiti drasticamente. Ma secondo Isabel Schnabel, membro del consiglio esecutivo Bce, “Ci sono indicazioni che l’economia dell’area euro potrebbe non essere sull’orlo di una recessione profonda o prolungata. Un segnale incoraggiante è il miglioramento visibile della fiducia dei consumatori nei mesi scorsi, anche se il recupero si è recentemente arrestato”.
“La fiducia è migliorata grazie all’alto tasso di crescita nominale dei salari, che spesso include generosi pagamenti una tantum, e alla diminuzione dei prezzi dell’energia, che sta compensando in maniera crescente la perdita del reddito disponibile reale. Questo dovrebbe sostenere il consumo privato in futuro,” ha detto l’esponente del Board in avvio dei lavori del convegno sulle dinamiche di inflazione organizzato dalla Bce e dalla Fed di Clevelend.