Per la Merkel l’emergenza è la sfida al cambiamento climatico
29 Giugno 2017
di Redazione
Il contesto socio-politico dell’Occidente è messo malissimo, da ogni sorta di prospettiva. Eppure per la cancelliera più famosa d’Europa, in corsa per il suo quarto mandato, l’urgenza, dopo Brexit e il ritiro degli Ssa dal patto sul clima, è tutta sulla “sfida del clima”. La Merkel, infatti, ha chiesto ai restanti membri del blocco una maggiore responsabilità per le sfide “esistenziali” che il mondo ha di fronte. “Siamo convinti – ha aggiunto – che il cambiamento climatico è una delle più grandi sfide che l’umanità deve affrontare. Non possiamo aspettare di agire fino a quando la scienza non ha chiarito ogni dubbio”.
Per poi aggiungere proprio al Bundestag, “dall’uscita degli Usa non possiamo aspettarci colloqui facili, il dissenso è aperto. Sono determinata a portare avanti i lavori per adempiere all’accordo di Parigi“, ha aggiunto.
La cancelliera ha trovato anche il tempo per fare un breve accenno al terrorismo dicendo di essere d’accordo con il piano che il presidente francese Emmanuel Macron per approfondire la cooperazione nell’Ue e nell’area euro, aggiungendo che l’Unione europea ha bisogno di assumere più responsabilità per fronteggiare i problemi di sicurezza, compresa una minaccia di “terrorismo”.