“Per la sinistra snob la Maremma è terra di camerieri e giardinieri”.
27 Gennaio 2009
Può la realizzazione di una autostrada creare frizione tra la sinistra? Può eccome, se l’infrastruttura è da fare nella rossa Toscana, e crea un esplosivo triangolo tra diverse componenti gauche. La sinistra ambientalista, una di governo e quella radical chic da spiaggia, caviale e champagne. L’autostrada in questione è la Tirrenica, duecento chilometri, utili per congiungere finalmente in un unico tratto Parigi e Palermo. Che a fine anno partiranno i lavori, nell’Italia del non fare, è una vittoria. Soprattutto se il progetto è stato inseguito per quarant’anni.
Entrare nel sinistro triangolo spiega però perché ci siano stati tanti ritardi, tra rimandi, accuse e sollevazioni popolar-chic. E chiarisce il perché la gauche a caviar sia entrata a penna tesa nell’asfaltata disputa. Si da il caso che personaggi come Francesco Rutelli, Claudio Petruccioli, Furio Colombo, Achille Occhetto, Franco Bassanini, Asor Rosa, più una lista lunga di filosofi e giornalisti abbiano casa a Capalbio. A qualche chilometro da lì passerà l’autostrada, con l’approvazione del Cipe, il consenso della regione e l’ok definitivo del Ministero delle Infrastrutture. E’ bastato questo per scatenare articoli, editoriali, manifestazioni contro l’autostrada.
A Capalbio l’intellighenzia suddetta trascorre le vacanze estive in pace e tranquillità e lontano da quel turismo di massa molto popolar ma decisamente poco chic. Capalbio, nelle loro paure, potrebbe fare la fine di Ostuni, Ostia e Rimini. “ Il fatto è che queste persone considerano la Toscana come una terra destinata al loro esclusivo riposo, una esclusiva isola felice, considerando di fatto i toscani come giardinieri e camerieri, dimenticando che la Toscana è terra di porti, commerci, acciaierie. Con il rispetto dovuto alle due categorie, la Toscana è ben altro. L’autostrada di fatto apre una questione culturale, io ragiono in termini di sviluppo europeo, loro no”, lo sfogo è di Riccardo Conti, assessore alle Infrastrutture della Regione Toscana, che in questa disputa veste i panni della sinistra di governo.
Lui è un dalemiano di ferro, ha speso una vita a far politica locale e regionale, a sentirlo parlare sull’argometo faresti fatica a capire da che parte sta. Ha lottato contro la proposta del forzista Lunardi ma trovato subito sintonia con Matteoli. Una sinistra di governo che nel suo tentativo di fare davvero la parte della sinistra progressista ha trovato l’ostacolo radical – ambientalista. “Con certi ambientalisti anche il solo confronto è stato impossibile perché pregiudizialmente contro”, spiega Conti, “ con altre realtà c’è stato invece un sereno confronto”.
Claudio Petruccioli e Furio Colombo sono i più agguerriti oppositori al progetto. Diventati alleati di quegli ambientalisti che continuano ad urlare l’immediata distruzione e scomparsa della Maremma, E se chiedi all’assessore se teme una puntata di Annozero sulla Tirrenica pilotata dall’alto di viale Mazzini, lui risponde di no,“ andrei volentieri e tranquillamente, ma insieme a Di Pietro che portò il progetto al Cipe”. Ora i lavori dovrebbero partire per fine anno. Ci riusciranno? C’è chi dice che siano date ottimistiche. Ma anche chi, come Sebastiano Teramo, portavoce del Ministro Matteoli, ne è certo, “non vedo più problemi all’orizzonte, e il Codacons vuole fare ricorso? Facciano pure, noi non ci fermiamo, ci sono tutti i pareri positivi”.
Anche se l’accoppiata Petruccioli Colombo non perde occasione per ripetere che non hanno ancora incontrato una persona in Maremma che voglia l’autostrada.“Ma loro sono per caso toscani? No e poi su questa autostrada ci siamo giocati due campagne elettorali, se i toscani non l’avessero voluta perché avrebbero dovuto votarci?”, spiega Conti. Dagli ombrelloni dell’Ultima Spiaggia, lo stabilimento più radical chic di Capalbio, la sinistra abbronzata continuerà la sua lotta. La tranquillità delle ville con piscina e l’esclusività degli estivi barbecue con la rosticciana valgono bene una lotta senza sosta al progresso che avanza.