Per l’Annunziata è facile costringere al coming out chi non c’è più

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Per l’Annunziata è facile costringere al coming out chi non c’è più

05 Marzo 2012

Lucia Annunziata torna a (s)parlare di omosessualità. Dopo il suo recente intervento a Servizio Pubblico di Michele Santoro, quando gratuitamente tirò in ballo l’argomento sostenendo: “Io Celentano l’avrei difeso anche se avesse detto che i gay devono andare al campo di sterminio”, ieri la giornalista ha detto la sua sul funerale di Lucio Dalla, scomparso lo scorso 1 marzo.

Mentre a Bologna cari, amici e fans davano l’estremo saluto al cantautore, dagli studi di In mezz’ora, l’appuntamento domenicale di Rai3, la Annunziata lanciava la sua granata: “I funerali di Lucio Dalla sono uno degli esempi di quello che significa essere gay in Italia: vai in chiesa, ti concedono i funerali e ti seppelliscono con il rito cattolico, basta che non dici che sei gay”. E insisteva: “E’ il simbolo di quello che siamo, c’è permissivismo purché ci si volti dall’altra parte”.

Insomma, non contenta dello scivolone preso due settimane fa da Santoro che l’ha spinta a prolungare la puntata di ieri di 30 minuti in più per dare spazio alle associazioni gay che avevano protestato per quell’espressione “chiaramente paradossale”, come l’ha definita lei stessa, la Annunziata ha lanciato la sua nuova provocazione, parlando senza pudore delle scelte sessuali del cantante e del suo “mancato coming out”.

Un intervento decisamente fuori luogo, indelicato e inopportuno. Infatti, come giustamente hanno fatto notare gli amici del cantante bolognese: “Lucio non ha mai parlato della sua sessualità. E allora? Lui non ne parlava, non diceva sono etero o sono omo, e comunque non interessava a nessuno”. Del resto, è per caso obbligatorio sbandierare il proprio orientamento sessuale solo perché si è un personaggio pubblico? Non ci pare.

E poi, non nascondiamoci sotto il velo dell’ipocrisia, quanti ce ne sono di esempi tra sportivi, cantanti e attori dei cinepanettoni vari, che non hanno mai fatto coming out durante la loro carriera? La Annunziata, quindi,  abbia il coraggio di dire apertamente certe cose ai vivi e lasci (riposare) in pace chi ha sempre vissuto con discrezione e riservatezza il proprio modo di essere.