Per le Banche popolari un 2009 positivo, al servizio di soci e territorio
22 Gennaio 2010
Le Banche Popolari continuano ad essere protagoniste sulla scena economica in una fase in cui gli effetti della crisi sono ancora molto evidenti ma, fortunatamente, iniziano a manifestarsi i primi timidi accenni di ripresa. Anche nell’anno appena trascorso, la Categoria, infatti, ha rappresentato un modello specifico a sostegno dello sviluppo e della crescita dell’intero comparto economico, caratteristica avvalorata dal riscontro positivo degli ultimi dati congiunturali.
La crescita stabile degli impieghi (+4,8%) nel mese di dicembre 2009 rappresenta, infatti, un risultato evidente di un modo di “fare banca” efficiente e competitivo caratterizzato da una profonda conoscenza sia del territorio di riferimento che del tessuto produttivo e basato sul mantenimento del reciproco rapporto di fiducia con la clientela.
Anche la raccolta da clientela registra, nello stesso mese, un andamento positivo facendo segnare una notevole accelerazione che avvicina il dato all’11%, in significativa ascesa rispetto al mese precedente. L’incremento è stato sostenuto dalle componenti dei depositi (+11,4%) e delle obbligazioni (+9,7%).
I vantaggi per tutta la clientela si riscontrano anche analizzando i numeri riguardanti il costo del credito che per le Banche Popolari resta altamente competitivo. Infatti il tasso di interesse per i finanziamenti inferiori al milione di euro (che comprende larga parte degli affidamenti alle PMI), si mantiene stabile intorno al +2,8% mentre continua a scendere per quelli riguardanti i mutui per le famiglie (+ 2,5%).
I dati mostrano, quindi, la vicinanza delle Banche Popolari alle piccole e medie imprese, reali protagoniste della ripresa, supportate mediante la dotazione degli strumenti finanziari più adatti a fronteggiare la difficile congiuntura, e alle famiglie.
È proprio la clientela composta in prevalenza di artigiani, operai, piccoli imprenditori, famiglie, a rappresentare la spina dorsale della Banca Popolare, con i soci attenti controllori del rispetto delle decisioni operative ai valori fondanti e in grado costantemente di coniugare principi quali mutualismo e cooperazione, nell’odierno contesto economico e sociale.
In definitiva, quindi, localismo, cooperazione e sussidiarietà rappresentano tratti distintivi e peculiari delle Banche Popolari, valori importanti che rafforzano il legame simbiotico con il territorio e i soggetti economici: una efficace comunione di intenti che si manifesta non solo attraverso la realizzazione di importanti progetti nei campi delle infrastrutture e dell’economia di base, ma anche nella creazione di una fitta rete di relazioni “a maglia stretta”, sviluppate in decenni di attività, con tutti i protagonisti del sistema economico locale e nazionale.
*Segretario Generale, Associazione Nazionale fra le Banche Popolari