Per l’Unità le parole dell’editore sono sempre “pulite”

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Per l’Unità le parole dell’editore sono sempre “pulite”

04 Febbraio 2009

In guerra si usano tutte le armi e in Sardegna la guerra per le Regionali è cominciata già da un pezzo. C’è poco di cui stupirsi se ieri Silvio Berlusconi ha dato del fallito a Renato Soru. Alle elezioni mancano meno di due settimane e in qualsiasi campagna elettorale, più sono vicine le urne e più s’infiammano i toni. Così ieri il Premier ha detto la sua sul  Governatore uscente. E stamani ha rincarando la dose aggiungendo come Soru venga “osannato da tutti i giornali, vabbè l’Unita è sua, lo trattano con accenti che sono, tra patetici e poetici”.

Abbiamo allora sfogliato l’Unità. Ecco le prime righe di un articolo comparso oggi dal titolo “Il premier teme Soru e insulta. Replica: “Vuole vincere imbrogliando” pubblicato a pagina 18 del quotidiano rosso: “La Sardegna delle responsabilità e dell’intelligenza contro la Sardegna ‘in silenzio’ e a ‘testa bassa’ che vuole Berlusconi. La Sardegna dei ‘diritti e delle regole’ contro la Sardegna  delle ‘amicizie e delle scorciatoie’”.  

E poi, al capoverso successivo: “Suonano come una lunga risposta al premier le parole pulite di Renato Soru”, etc, etc, etc. “Pulite”, ecco come sono le parole di Soru. Accipicchia, se non è una dichiarazione d’amore questa, poco ci manca.

E.Z.