Per Mattarella il Piano di ripresa e resilienza è una “prova di maturità” del Paese
25 Maggio 2022
“Se il lavoro costituisce la base su cui vive la Repubblica, il proposito di ‘esserci per cambiare’ corrisponde alla consapevolezza del ruolo che spetta al movimento dei lavoratori nel partecipare a promuovere una intensa unità, tra le forze sociali del Paese, nella costruzione di un nuovo fecondo capitolo di relazioni che contribuisca al percorso del ‘Cantiere Italia’ in atto, con l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, reso possibile dall’intervento dell’Unione europea”.
Lo ha scritto il presidente Mattarella, in un messaggio inviato al segretario generale della Cisl, Sbarra, in occasione del XIX Congresso confederale. “Una responsabilità che compete a tutti, istituzioni, società civile, espressioni del mondo dell’economia. E’ una prova di maturità e coesione che non può essere elusa, per un avvenire di crescita sociale ed economica e di riduzione delle disuguaglianze”.
Dal capo dello stato, dunque, ancora un richiamo alla coesione sociale e al Piano per la ripartenza del nostro Paese. Come metodo di lavoro, come modello di collaborazione leale e costruttiva tra le parti sociali e di partecipazione al bene comune.
Nei giorni scorsi, Sbarra parlando del mezzogiorno aveva detto che “Non possiamo sprecare una occasione come il Pnrr. Bisogna partire dalla più importante risorsa di queste terre: il capitale umano”.