Per Napolitano il sessismo e’ un virus, pericoli da stalking e bullismo online
08 Marzo 2014
di redazione
"Il sessismo", dice il presidente Napolitano nel suo discorso al Colle in occasione della Giornata della donna, "se da volgare battuta da bar sale nelle sfere politiche, se si esprime in Parlamento, se usando blog e siti si diffonde legittimato da fonti autorevoli, diventa un virus duro da estirpare". Il Capo dello Stato se la prende con "esempi ignobili come insulti e minacce contro la presidente della Camera". "Alle aggredite in quanto donne," prosegue il Presidente della Repubblica, "non si fanno mancare insulti e minacce a sfondo sessuale. Non bisogna minimizzare questi episodi tanto più gravi quanto più colpiscono avversarie in politica, e comunque donne nelle istituzioni". Secondo Napolitano il tema delle pari opportunità non è superato, e non lo è certamente in Italia, "riconoscimenti e successi femminili crescenti nella istruzione si traducono solo in parte in una maggiore presenza nei vertici delle varie professioni e soprattutto non bastano a produrre tassi di attività comparabili a quelli di altre economie avanzate". Infine un riferimento al femminicidio, "Negli ultimi anni il tasso complessivo di omicidi è diminuito, quello relativo alle donne è restato costante" e alle violenze sul web, "Queste aggressioni hanno indotto ragazze soprattutto adolescenti anche al suicidio".