Per Nouy le banche deboli possono anche fallire
10 Febbraio 2014
di redazione
"Dobbiamo accettare l’idea che alcune banche non hanno futuro", a dirlo è Danièle Nouy, direttrice del Single Supervisory Mechanism, l’ente di supervisione dell’Eurozona. "Dobbiamo lasciare che alcune banche scompaiono in modo ordinato, e non tentino necessariamente di fondersi con altri istituti di credito" in cerca di salvataggio, spiega la responsabile francese della Ue al Financial Times. "Ammetto che il momento migliore per cambiare le regole non è nel mezzo di una crisi", aggiunge, "ma ciononostante c’è la possibilità di fare di più e alcuni paesi stanno applicando norme più rigide". "Non so quante banche debbano fallire. Quel che so è che vogliamo avere il più alto livello di qualità". E conclude: "Sappiamo di avere una sola opportunità per dimostrare la nostra credibilità e la nostra reputazione".