Per Renzi l’Europa deve cambiare ma rispetteremo i patti

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Per Renzi l’Europa deve cambiare ma rispetteremo i patti

13 Marzo 2014

 L’Italia manterrà gli impegni ma l’Europa deve cambiare. A dirlo e’ il premier Renzi durante un convegno alla Camera dei Deputati. "Le elezioni europee si giocheranno su una scommessa: dire che le riforme le facciamo noi, che sappiamo benissimo cosa fare. Poi non vi stupite se vi chiediamo di cambiare le regole del gioco". Per Renzi l’Europa deve tornare ad essere vicina ai cittadini e cita il sogno degli Stati Uniti d’Europa, che "ha visto intere generazioni combattere per valori condivisi". Per Renzi e’ necessario  "uscire da un’idea bisestile della politica europea per cui ogni 5 anni affidiamo con il nostro voto un mandato e poi se ne occupano i tecnici", l’Italia vuole tenere i conti in ordine perche’ lo chiede la nostra dignita’ verso i nostri figli". Bruxelles ha guardato di buon occhio al piano Renzi ma non sono mancati i richiami all’Italia affinché non rompa con la disciplina di bilancio. Di certo il premier ha un asso nella manica: commissione e Bce possono mettersi di traverso fino a un certo punto se l’Italia dovesse sforare il famigerato tre per cento di rapporto deficit-Pil. L’alternativa potrebbe essere trovarsi come prossimi interlocutori le forze anti europeiste che si agitano in parlamento.