Perché Boschi se l’è presa con i professori
05 Aprile 2014
di redazione
Secondo il ministro delle riforme, Maria Elena Boschi, "temo una cosa sola e cioè che in questi trent’anni, le continue prese di posizione dei professori abbiano bloccato un processo di riforma che oggi invece non è più rinviabile per il nostro Paese". Boschi risponde ai dubbi di costituzionalità delle riforme espressi dal professor Rodotà, spiegando che "le posizioni diverse sono legittime", ma, stoccatina a Rodotà, "in particolare trovo legittimo che Rodotà abbia profondamente cambiato idea, perchè ricordo che nell’85 fu il secondo firmatario di una proposta di legge che voleva abolire il Senato". Secondo il ministro, ci sono "altrettanti costituzionalisti validi che invece sostengono il nostro progetto".