Perché Ncd sale e Forza Italia scende nei sondaggi

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Perché Ncd sale e Forza Italia scende nei sondaggi

20 Aprile 2014

di Ronin

Il sondaggio apparso ieri si ul Corriere della Sera e che vi riproponiamo e’ importante per due ragioni. La prima sono le intenzioni di voto degli italiani per le elezioni europee che premiano il Nuovo Centrodestra e l’alleanza tra i moderati con Udc e Popolari: dal 5,7 per cento del 2 aprile scorso al 6,4 per cento di oggi, un punto percentuale che pesa anche perché non di un semplice cartello elettorale si tratta ma di un progetto politico che vuole riaggregare l’area liberale e popolare nel nostro Paese. La seconda ragione, collegata a doppio filo alla prima, e’ l’incertezza che domina nell’elettorato di Forza Italia: secondo il 57 per cento degli elettori di Fi, la fuoriuscita di alcuni esponenti dal partito e’ stata determinata da una "situazione di disagio" (la pensa così il 60 per cento degli italiani), mentre il 55 per cento ritiene che al momento "non c’è alcun uomo politico in grado di prendere in mano le redini" dopo Berlusconi (il 62 per cento degli italiani). Incertezza che non potrà che tradursi in una ulteriore erosione di voti e consensi dalla "nuova" Forza Italia (passata dal 21,1 per cento al 19,6) verso quelle forze politiche come Ncd che si battono per costruire un nuovo centrodestra, un altro centrodestra, alternativo alla sinistra di Renzi e ai populisti di Grillo. "Un elettore su cinque," sintetizza il Corriere, sarebbe pronto a mollare Berlusconi in cerca di una nuova rappresentanza. Il Corriere prova anche a offrire delle spiegazioni sul trend descritto: le vicende giudiziarie di Berlusconi piuttosto che l’addio a Fi di figure storiche come Paolo Bonaiuti. E va bene, ma a noi sembra che la vera spiegazione sia soprattutto un’altra e cioè la deriva di un grande partito moderno e liberale verso una idea della politica dove purezza ideologica, rifiuto del compromesso visto come una forza di debolezza, intolleranza al dissenso, hanno spaventato gli elettori. Sia quelli di Forza Italia che la maggioranza silenziosa degli italiani. Cittadini che mai avrebbero creduto di doversi trovare nella spiacevole situazione di scegliere tra falchi, pitonesse e grillini. E che, ne siamo convinti, non si sono certo rassegnati a farlo.