Perugia. Dissequestrata la casa dell’omicidio Kercher
23 Aprile 2009
di redazione
La Corte d’assise di Perugia ha dissequestrato oggi l’abitazione di Perugia dove la notte tra l’1 e il 2 novembre del 2007 venne uccisa Meredith Kercher. I giudici hanno così accolto un’istanza dell’avvocato Letizia Magnini che rappresenta come parte civile la proprietaria dell’abitazione.La decisione è stata presa stamani alla ripresa del processo a carico di Raffaele Sollecito e ad Amanda Knox, entrambi presenti in aula. Al dissequestro hanno espresso parere favorevole i pubblici ministeri mentre le difese si sono rimesse al collegio. La Corte ha quindi "ritenuto non più necessario il sequestro dell’immobile in via della Pergola 7 e degli oggetti che in esso si trovano". Ha quindi disposto il dissequestro e la restituzione agli aventi diritto della casa e degli oggetti che in essa si trovano.
Cambiare le serrature e mettere le grate alle finestre sono le prime operazioni che intende compiere la proprietaria dell’abitazione dove venne uccisa Meredith. L’anziana si è detta sollevata per la restituzione del casolare ma non ha fatto particolari commenti. I sigilli saranno materialmente tolti probabilmente nei primi giorni della prossima settimana. Il suo obiettivo, dopo avere cambiato le serrature e posto le grate, è di ripulire i locali. La casa sarà quindi probabilmente affittata di nuovo.