Pescara, a Rivoluzione Civile non piace il petrolio
16 Febbraio 2013
di redazione
Carlo Costantini, candidato con Rivoluzione Civile in Abruzzo, ha presentato il suo programma di rilancio per Pescara, la "Grande Pescara" che dovrebbe fondersi con Montesilvano e Spoltore, spiegando che la città "non può non essere la priorità per chiunque si candidi in Abruzzo".
Costantini non è un volto nuovo della politica, è stato sindaco, consigliere regionale, fiero avversario della Giunta Chiodi, ma poi, complice il web, si è fatto promotore dei comitati pro-ingroia nella regione aprendone rapidamente circa un centinaio.
Il programma di Costantini è incentrato sulla tutela e la promozione del territorio e dell’ambiente ma, aspetto che unisce Rivoluzione Civile ai 5 Stelle, con un "no" alle trivellazioni petrolifere.
Un’idea di difesa dell’ambiente, dunque, che non è chiaro se sia anche sinonimo di investimenti, sviluppo, risoluzione dei problemi energetici.