Pescara, “Russia Day” per rilanciare l’Aeroporto Internazionale
24 Febbraio 2013
di redazione
Due giorni all’insegna della cultura e della tradizione russa, a Pescara, per favorire gli scambi culturali ma soprattutto i rapporti commerciali ed economici con Mosca. E’ il "Russia Day", il weekend organizzato in Abruzzo che mette al centro dell’attenzione l’Aeroporto Internazionale, punto di snodo decisivo per passare da una politica di sinergie alla eventuale apertura di una tratta fissa con Mosca.
"L’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo," ha spiegato il presidente di Saga, la società regionale che gestisce lo scalo pescarese, "ha una vocazione naturale nei confronti dell’Europa dell’Est" e una operazione di avvicinamento alla Russia potrebbe rivelarsi strategica per internazionalizzare al massimo i cieli abruzzesi, verso i Balcani e l’Europa Orientale, ma anche verso la Turchia e in generale l’area del Mediterraneo. Un modo di valorizzare, prima di tutto a livello turistico e commerciale, sia le coste dell’Abruzzo che l’interno della Regione Verde d’Europa, con i suoi tesori d’arte, il patrimonio ambientale e la cultura enogastronomica.
Resta sul tavolo la questione degli oltre 5 milioni di euro stanziati dalla Regione Abruzzo ma che il governo ha bloccato, chiamando in causa la Corte Costituzionale, giudicando lo stanziamento fuori dai parametri europei. "Sembra che qualcosa si stia muovendo," ha detto il Presidente di Saga, "ma l’importante per noi è lavorare per svilupparci e non per dover dipendere sempre da questi fondi".