Petrolio, Guidi: sono parte offesa. Renzi: chi sbaglia va a casa
08 Aprile 2016
di redazione
“Dal punto di vista giuridico ho appreso definitivamente di essere persona offesa”, così l’ex ministra dello Sviluppo economico, Federica Guidi, al termine del colloquio con i pm di Potenza. Tre ore al quarto piano del Palazzo di Giustizia del capoluogo lucano, le domande dei magistrati, e poi il commento della Guidi, che ha ringraziato la magistratura per averle dato “la possibilita’, in tempi cosi’ brevi, di chiarire questa vicenda cosi’ spiacevole per me”. Per Renzi, Federica Guidi “ha sbagliato. Non c’è niente di illecito, ma ha fatto un errore e ne ha preso atto. Finalmente in Italia è arrivato il momento che chi sbaglia va a casa e lascia la poltrona”.
Ieri Guidi e’ arrivata poco prima di mezzogiorno a Potenza accompagnata dal suo staff composto da quattro persone, su una monovolume “Mercedes” con i vetri oscurati che si e’ infilata in un ingresso secondario del Tribunale per evitare l’assalto di giornalisti e di telecamere. Cercando di restare lontana da occhi indiscreti e da curiosi, e’ salita al quarto piano, dove ha sede la Procura. Solo una breve pausa in un interrogatorio di 3 ore. Poi l’ex ministro ha lasciato la procura, da una uscita laterale del Palazzo di Giustizia. Ovviamente, non si è parlato solo del legame tra Guidi e Gemelli, ma dell’ormai celebre emendamento che ha messo Guidi nell’occhio del ciclone.
Ora le dichiarazioni dell’ex titolare del dicastero dello Sviluppo economico hanno riempito le pagine di un verbale secretato nelle mani dei pm, mentre la vicenda del petrolio in Basilicata non accenna a placarsi. Ieri sera a intervenire è stato il Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, spiegando di voler “sapere se esiste o e’ esistita un’attivita’ di dossieraggio nei miei confronti, volta a screditarmi, basata su presupposti totalmente infondati. Attivita’ che considererei molto grave non solo nei miei riguardi, ma anche verso ogni cittadino italiano che possa esser oggetto di tali attenzioni”.
“Per questo motivo presentero’ un esposto alla Procura,” ha aggiunto Delrio. “Ho letto oggi da articoli di stampa che sono al centro degli interessi di un comitato d’affari che non conosco, da cui non ho mai ricevuto pressioni o condizionamenti e tantomeno ricatti ai quali evidentemente non mi sarei mai sottoposto”. Smentite arrivano anche dalla senatrice del Pd, Anna Finocchiaro, che ha spiegato di “non aver mai avuto rapporti con Gianluca Gemelli e non ho nulla a che vedere con Tempa Rossa, di cui non mi sono mai occupata, ne’ con altre vicende interessate da questa indagine”.
Renzi invece non cambia linea: “E’ una barzelletta che siamo il governo delle lobby. Ai giochini dei politicanti che continuano tutti i giorni a fare polemica non prestiamo attenzione. Ci dicono che e’ un rischio fare le opere, pubbliche e private. Ma l’unico rischio e’ non sbloccarle”. “Le opposizioni vogliono sempre che tutto il governo si dimetta, è il loro mestiere. Noi non li accontentiamo, perché pensiamo che l’obiettivo del governo sia quello di fare le cose. Il ministro Guidi ha sbagliato, non c’è niente di illecito, ma ha fatto un errore. E ne ha preso atto. Finalmente in Italia è arrivato il momento in cui chi sbaglia va a casa e lascia la poltrona”.