Petrolio, Opec si riunisce al Cairo e valuta taglio produzione

L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (Opec) si riunisce al Cairo per valutare l’opportunità di diminuire la produzione dopo che i prezzi al barile sono calati al livello più basso dagli ultimi quattro anni a questa parte.

Tuttavia quello di oggi viene annunciato come un vertice esclusivamente preparatorio e una decisione effettiva dovrebbe essere adottata solo il 17 dicembre prossimo in Algeria, come ha sottolineato il ministro del Petrolio kuwaitiano, Mohammed al Olaim: una posizione condivisa dalla maggior parte dei Paesi membri con l’eccezione di Venezuela e Libia, che non escludono una decisione immediata.

Come sottolineano gli analisti infatti se l’Opec non dovesse annunciare in tempi brevissimi un nuovo taglio alla produzione rischia di dover affrontare un ulteriore calo dei prezzi nel corso della prossima settimana, con il barile che dalla metà del luglio scorso (quando toccò i 147,5 dollari) ad oggi ha perso il 70% del proprio valore.

A decidere la strategia del cartello sarà verosimilmente il primo produttore mondiale, l’Arabia Saudita, il cui monarca Abdallah – in un’intervista rilasciata al quotidiano saudita Al Sieyssah – ha definito "equo" un prezzo al barile di 75 dollari.