Petrolio: record a 112,48 dollari
15 Aprile 2008
di redazione
Nuovo massimo storico del barile di
petrolio, ancora una volta sferzato dal calo del dollaro
americano.
Stamattina il greggio West Texas Intermeditate,
principale riferimento per il corsi petroliferi, ha segnato un
picco a 112,48 al barile, e successivamente, negli scambi
dell’after hours sul Nymex, la Borsa merci di New York, i futures
in prima consegna ritracciano in parte attestandosi in aumento di
40 cents rispetto al fixing di ieri, con il Wti a 112,16 dollari.
Nel frattempo sulla pizza internazionale di Londra il barile di
Brent, il greggio del Mare del Nord, aumenta di 51 cents a quota
110,40 dollari.
“Abbiamo assistito ad un altro scivolone del dollaro, e così i
trader per mettersi al riparo sul breve termine sono rientrati
sul petrolio”, spiega Mark Pervan, stratega sull’energetico per
la Anz Bank a Melbourne, in Australia.
Stamattina l’euro è tornato a rafforzarsi, attorno a 1,5865
dollari e riavvicinando il record di 1,5912 dollari toccato la
scorsa settimana. La divisa americana è stata indebolita dalle
nuove notizie negative che hanno investito l’ennesima banca Usa,
Watchovia, che ieri ha riferito perdite a sorpresa per il primo
trimestre.
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fonte: APCOM