Petrolio: record barile a 124,73 dollari

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Petrolio: record barile a 124,73 dollari

09 Maggio 2008

Sempre più inarrestabile la corsa dei
prezzi petroliferi.

Stamattina c’è stato un nuovo, ennesimo
record del barile a 124,73 dollari. L’ultima impennata è stata
favorita da un indebolimento del dollaro, fattore che da
settimane è tra i principali driver del mercato dell’oro nero. Ma
di fondo pesa anche il limitato margine di sicurezza tra domanda
e offerta, una situazione in cui ogni problema di natura
geopolitica, come i recenti attacchi in Nigeria, finisce per
provocare immediate pressioni rialziste sui prezzi.

Negli scambi dell’after hours sul Nymex, la Borsa delle materie
prime di New York, quando in Europa è metà mattinata i futures
sul greggio in prima scadenza aumentano di 74 cents rispetto al
fixing ufficiale di ieri, con il barile di West Texas
Intermediate a 124,43 dollari. Nel frattempo sulla piazza
internazionale di Londra il barile di Brent, il petrolio del Mare
del Nord, aumenta di 95 cents a 123,79 dollari.