Petrolio sotto la soglia dei 90$/barile
01 Dicembre 2007
di redazione
Dopo aver toccato la scorsa settimana il prezzo record, 99,29 dollari al barile, l’oro nero scende finalmente sotto quota 90. Il ripristino all’80% delle possibilità del condotto sotterraneo Enbridge, che pompa petrolio dal Canada nel Midwest, ha contribuito al calo dei prezzi.
Il sistema aveva subito ingenti danni a causa di un esplosione, il terzo settore delle tubature, l’unico a non essere stato ri-attivato dovrebbe tornare in funzione entro la prossima settimana.
“Siamo in un trend calante perché il mercato è preoccupato di dove lo stato dell’economia può arrivare partendo da queste posizioni”, ha commentato per il Guardian Eric Wittenauer del AG Edwards di St. Louis, che ha ggiunto: “Questo ovviamente si ripercuote sulla crescita della domanda”.
Nel frattempo il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha fatto intravvedere buone possibilità per un nuovo taglio dei tassi di interesse, lo scorso giovedì. Secondo il Ministro del Petrolio saudita, Ali al-Naimi, “le forniture di petrolio sono assolutamente sufficenti…l’oscillazione dei prezzi non ha niente a che fare con i fondamenti del mercato”.